Il mondo reale

24 mag

Scrivere un romanzo non è solo immaginare una storia ma costruire un mondo. Ebbene, io ho deciso di usare il mondo che già esiste: ho inventato il meno possibile. Non c’è dettaglio di Erice che non sia reale. La stanza dove dorme Massimo Redi, il protagonista dell’Anomalia, è quella dove ho dormito durante uno dei miei sopralluoghi. Ogni volta che i personaggi si muovono da un posto all’altro nel piccolo borgo, io conto i passi e decido il numero di battute che possono dire. Quando Alexander Kaposka, fisico ucraino che nel romanzo ha un ruolo di primo piano, entra nel sarcofago di Chernobyl, non c’è dettaglio che non abbia visto in un filmato o in una foto. La mappa del reattore che Kaposka studia prima di entrare nell’inferno del reattore numero 4 è la stessa che mi sono fatto io per decidere il percorso della discesa. L’isola segreta nel mar d’Aral esiste esattamente come la descrivo.
E poi la scienza. La sola idea di travisare un fatto scientifico a fini narrativi mi fa venire i brividi. D’altra parte ne va della mia reputazione. E l’Accademia su queste cose non scherza. Non ho nessuna intenzione di fare la fine di Catt… o di Kaposka!

3 COMMENTI A “Il mondo reale”

  1. gianni 24 maggio 2011 alle 12:25

    penso che nei libri si senta molto la differenza tra chi racconta le cose che conosce davvero e chi si inventa di sana pianta una realtà distante…

  2. Roby 26 maggio 2011 alle 11:06

    scusate la domanda da ignorante, ma chi era Catt?

    • Massimiliano Pieraccini 29 maggio 2011 alle 11:27

      Ivor Catt è un ingegnere elettronico. Nel 1972 ha brevettato la spirale di Catt, un procedimento per la realizzazione di chip che la comunità scientifica ha sempre giudicato geniale. Alla fine degli anni Ottanta lo scienziato ha reso nota la cosiddetta “anomalia di Catt”, un paradosso che secondo il suo autore avrebbe dovuto far vacillare l’intero elettromagnetismo classico “collocandolo nel posto che gli compete, vale a dire assieme ai poltergeist e altre idiozie”, per usare le testuali parole di Catt.

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