Torna L’anomalia!
4 nov

Il 20 novembre 2013 esce in libreria il tascabile BUR de L’anomalia!
23 lug
Le tasse universitarie aumenteranno ancora, o meglio, il governo ha modificato le regole per il calcolo del tetto dando ai singoli atenei la possibilità di aumentare ancora la tasse. Potremo discutere a lungo e molto animatamente su questa questione. Le tasse universitarie sono già piuttosto alte, in linea con i livelli europei. Gli studenti coprono già circa il 12% del budget universitario (dati dell’Università di Firenze, le altre sono comunque nello stesso ordine di grandezza). A prima vista il 12% non sembra una gran cifra, va però considerato che l’università non si occupa solo di didattica, ma anche di ricerca. Continua a leggere…
16 lug
9 lug
27 giu
L’università italiana non fa mai una gran figura nelle classifiche internazionali. Non saremo il paese più avanzato del mondo, ma non è possibile ritrovarsi sempre al livello della Romania e del Ruanda! Ci sarà una ragione. E in effetti c’è: “l’effetto marmellata”. Continua a leggere…
25 giu
Se un cataclisma, una guerra nucleare, facesse regredire la civiltà a uno stato precedente alla scienza e voi aveste la possibilità di mandare un’unica informazione ai vostri sfortunati nipoti,cosa direste loro? Il fisico premio Nobel Richard Feynman non aveva dubbi in proposito: “Il mondo è fatto di atomi, sono piccoli e sono tanti”. Tendiamo a dare per scontato questa conoscenza, ma è sbalorditiva. Sapete quanti atomi ci sono in un bicchiere d’acqua? Circa trecentomila miliardi di miliardi, ovvero 3 seguito da 24 zeri. E’ un numero che va al di là della nostra immaginazione. Continua a leggere…
15 giu
Ogni anno “Alma Laurea”, un servizio nato dall’Osservatorio Statistico dell’Università di Bologna, fornisce un gran numero di interessanti e aggiornati dati statistici sui laureati che formano i nostri atenei, il campione è piuttosto rappresentativo perché copre il 78% dei neolaureati. E c’è un dato su cui vorrei fare delle riflessioni: il voto di laurea. Continua a leggere…
8 mag
Ogni giorno il telegiornale ci terrorizza ricordandoci che l’Italia e forse l’intera Europa è sull’orlo del baratro. Il problema è la crescita. Il prodotto interno lordo non cresce abbastanza, siamo in recessione, a detta di politici ed economisti sembrerebbe la peggiore tragedia possibile. E forse lo è. Ma perché? Voglio dire perché la non crescita è così tragica? Non cresco di statura da quando avevo vent’anni, ma mica mi sento con un piede sulla tomba. Perché non possiamo rimanere così come stiamo? In fondo mica viviamo tanto male, anzi forse abbiamo anche troppo, almeno noi che abbiamo avuto la fortuna di essere nati tra il miliardo di persone del ricco Occidente. E allora qual è il problema? Continua a leggere…
24 apr
Quando più di quattro persone parlano di letteratura, in qualunque contesto, prima o poi uno dichiara solennemente che lui legge solo classici e con questo chiude il discorso. E’ inutile stare a disquisire, è già stato scritto tutto: viaggi, amori, passioni, intrighi… C’è sempre un Omero, un Manzoni o uno Shakespeare che l’ha scritto prima e meglio. E’ inutile negarlo. Possiamo provare a sperimentare soluzioni insolite, fare della letteratura sperimentale, ma poi come ha detto un noto critico americano “Nella letteratura ci sono solo due storie: un forestiero arriva in una città, un viandante parte per un viaggio”. Non sarà proprio così, ma certo il margine di manovra di un narratore non è poi così ampio come si è soliti credere. Continua a leggere…
16 apr