letteratura

Io leggo solo classici

24 apr

Quando più di quattro persone parlano di letteratura, in qualunque contesto, prima o poi uno dichiara solennemente che lui legge solo classici e con questo chiude il discorso. E’ inutile stare a disquisire, è già stato scritto tutto: viaggi, amori, passioni, intrighi… C’è sempre un Omero, un Manzoni o uno Shakespeare che l’ha scritto prima e meglio. E’ inutile negarlo. Possiamo provare a sperimentare soluzioni insolite, fare della letteratura sperimentale, ma poi come ha detto un noto critico americano “Nella letteratura ci sono solo due storie: un forestiero arriva in una città, un viandante parte per un viaggio”. Non sarà proprio così, ma certo il margine di manovra di un narratore non è poi così ampio come si è soliti credere. Continua a leggere…

Greg Egan

16 apr

Ho appena terminato di leggere Axiomatic un libro di racconti di Greg Egan. Non conoscevo quest’autore e ne sono rimasto entusiasta. Nella migliore tradizione della fantascienza “scientifica” di Arthur C. Clarke  (l’autore di 2001 Odissea nello spazio, giusto per fissare le idee), Egan basa le sue storie su solide conoscenze scientifiche, raccontadoci mondi bizzarri ma mai assurdi: l’ipotesi dei multimondi non è poi così pazzesca dal punto di vista di un un killer professionista Continua a leggere…

Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo

5 dic

Un comitato di lettura della Biblioteca Civica di Cuneo, individua ogni anno i romanzi d’esordio usciti tra il 1 ottobre dell’anno precedente ed il 30 settembre, li legge, ne seleziona 25 per gli adulti e 6 per i ragazzi delle scuole superiori. A partire da novembre li propone ai lettori, raccolti in gruppi organizzati (sia di adulti che scolastici) o singole persone. Continua a leggere…

“Thriller scientifico”

15 nov

Donato Carrisi, l’autore di Il suggeritore e Il tribunale delle anime,  è stato uno dei primi a leggere il mio romanzo, circa un anno fa. Glielo mandò il mio agente, per avere un’opinione spassionata. E a lui piacque molto, tanto da scrivere questa frase che poi è comparsa sulla fascetta: “Un thriller scientifico folgorante! E’ nato un nuovo genere”. Continua a leggere…

Il bel tempo che fu

2 nov

Tutti gli anni, puntale sento e leggo che la scuola di oggi non insegna più niente, che i giovani non hanno più capacità di concentrazione, che non c’è più serietà nella didattica… Il discorso prosegue un po’ citando Dante, Leopardi e qualche volta persino Ariosto e Tasso “che purtroppo i ragazzi di oggi non sono più in grado di leggere” per poi arrivare invariabilmente alla vera questione: “Sì, però ai tempi miei le cose erano ben diverse, quella sì che era una scuola formativa!”. Continua a leggere…

La biblioteca di Babele, ovvero l’arcano mondo delle gerarchie

12 ago

La biblioteca di Babele di Jorge Luis Borges contiene tutti i possibili libri di 410 pagine, ovvero tutte le possibili combinazioni di 25 caratteri alfabetici che possono essere contenute in una stringa di 656.000 caratteri (tanti ne contiene un libro stando alla descrizione di Borges). Continua a leggere…

Il gioco di Ayyan

2 ago

Domenica scorsa l’edizione fiorentina di “Repubblica” ha pubblicato due pagine dal titolo “Compagni di Viaggio” in cui la redazione ha chiesto a 8 scrittori di suggerire un libro per l’estate.

Gli scrittori erano Edoardo Nesi, Paola Zannoner, Filippo Bologna, Elisa Biagini, Fabio Genovesi, Alessandro Pagnini, Marco Malvaldi e Massimiliano Pieraccini. Continua a leggere…

L’energia del vuoto

20 giu

Qualche giono fa ho aperto il giornale per leggere i nomi dei finalisti del Premio Strega e con mia grande sorpresa ho trovato L’energia del vuoto di Bruno Arpaia. Sono letteralmente saltato sulla sedia. Un romanzo che parla di scienza arriva in cinquina allo Strega! Forse finalmente quel muro apparentemente invalicabile tra scienza e cultura umanistica comincia a sgretolarsi, alla faccia di Benedetto Croce e dei suoi maledetti pseudo-concetti empirici… Continua a leggere…

Robinson Crusoe, il Signore delle Mosche e la tecnologia

11 giu

Nell’anno del Signore 1704 Alexander Selcraig, al secolo Selkirk, orgoglioso marinaio di origine scozzese, in insanabile contrasto con il suo capitano, fu abbandonato su un’isola deserta al largo del Cile e vi restò in completa solitudine per oltre quattro anni, prima che una nave lo raccogliesse e lo riportasse in Inghilterra. Il resoconto di questa incredibile storia divenne un sensazionale reportage giornalistico e Selkirk divenne una celebrità, finché non decise di riprendere il mare. Poco dopo la sua partenza, un affarista in bancarotta coperto di debiti, ma abile polemista, pensò bene di sfruttare questo straordinario spunto per scrivere un romanzo.   Continua a leggere…

Zelig, la letteratura e la scienza

31 mag

“Scott Fitzgerald annota sul suo taccuino qualcosa su un ometto curioso, un certo Leonard Zelwin o Zelman che sembrava proprio un aristocratico e cantava le lodi dei ricchi conversando con la gente bene. Parlava con venerazione di Coolidge e del partito repubblicano, il tutto con un raffinatissimo accento bostoniano. Un’ora dopo, scrive Scott Fitzgerald, rimasi di stucco vedendo quella stessa persona parlare con gli sguatteri. Adesso pretendeva di essere un democratico e si esprimeva in un accento rozzo come fosse uno del popolo. È questa la prima volta in cui si fa caso a Leonard Zelig.” Continua a leggere…