Gli strati di Internet
16 lug

16 lug
9 lug
25 giu
Se un cataclisma, una guerra nucleare, facesse regredire la civiltà a uno stato precedente alla scienza e voi aveste la possibilità di mandare un’unica informazione ai vostri sfortunati nipoti,cosa direste loro? Il fisico premio Nobel Richard Feynman non aveva dubbi in proposito: “Il mondo è fatto di atomi, sono piccoli e sono tanti”. Tendiamo a dare per scontato questa conoscenza, ma è sbalorditiva. Sapete quanti atomi ci sono in un bicchiere d’acqua? Circa trecentomila miliardi di miliardi, ovvero 3 seguito da 24 zeri. E’ un numero che va al di là della nostra immaginazione. Continua a leggere…
4 apr
29 feb
22 feb
2 gen
Alla fine dell’Ottocento il centro di New York era congestionato più o meno come oggi. Le carrozze tirate da cavalli erano ingombranti e maleodoranti. Serviva una soluzione e fu trovata: il taxi, una carrozza pubblica senza cavalli. Ma da cosa sarebbe stato spinta? Un motore elettrico, naturalmente. Continua a leggere…
30 nov
Su “La Repubblica” di ieri (sia nell’edizione nazionale, sia in quella locale) ci sono due paginate che citano la mia attività come scienziato e ricercatore. E’ una storia interessante di scienza, arte e politica che vale la pena di raccontare con qualche dettaglio. Ma iniziamo dal principio. Cinque secoli fa. Continua a leggere…
16 nov
Il nuovo ministro dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica è Francesco Profumo, rettore del Politecnico di Torino e presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Non lo conosco personalmente e non so se farà bene. Come tutti i ministri che lo hanno preceduto prima o poi susciterà polemiche e malumori (è nel destino di un dicastero con oltre un milione di dipendenti), ma almeno non ci sono dubbi sul fatto che sia qualificato per svolgere il suo lavoro Continua a leggere…
7 nov
Gordon Moore, cofondatore della Intel, già nei primi anni Sessanta osservò che il numero di transistor realizzabili su un singolo chip cresceva esponenzialmente nel tempo: un raddoppio ogni 18 mesi. Per quanto in questi cinquanta anni la cosiddetta “legge di Moore” sia stata rispettata alla lettera, non si tratta di una legge fisica, ma una legge per così dire “sociologica” applicata alla comunità degli ingegneri elettronici. Continua a leggere…