Le eresie della scienza
20 lug
Uno scienziato carismatico fonda la psicoquantistica transuranica, le prove sperimentali sono deboli, ma ha un certo seguito. I discepoli cominceranno a sviluppare nuove idee, ma senza convincenti prove a favore dell’una o dell’altra, a ogni nuova idea corrisponderà una nuova scuola, dopo poco avremo psicoquantistica transuranica e psicocromodinamica, che a loro volta si scinderanno in psicoquantistica transuranica immanente, psicoquantistica transuranica trascendente, psicocromodinamica tantrica e psicocromostatica, e così via. Le idee senza prove sperimentali prima o poi soccombono alle continue mutazioni. L’unica ragione per cui la scienza sopravvive alle sue continue eresie è perché ha un metodo sicuro per ancorarsi alla realtà sperimentale. Il giorno in cui se ne distaccherà troppo non potrà che dissolversi, ma a quel punto non sarà un grande male.
Il metodo è della scienza, ma la scienza è fatta dall’uomo. E l’uomo, si sa, oltre a ingannarsi piace ingannare. Con questo non voglio dire che la scienza sia morta (Dio ce ne scampi e liberi), ma di sicuro esistono ambiti in cui l’uomo è sordo ai dati che il metodo esige. Prendiamo l’evoluzionismo. Non c’è un dato che sia uno che lo confermi. Anzi, dalle scoperte e i passi avanti fatti nella biologia e nella scoperta di fossili, tutto sembra smentirlo. Eppure… quanto sono tristi quei disegni di una specie di scimmia da cartone animato che si “evolve” in un uomo.
Senza dubbio ci sono ambiti in cui il metodo scientifico è applicato in modo quantomeno piuttosto lasco (tra questi citerei, pur sapendo di dispiacere non pochi colleghi: teoria delle stringhe; molta psicologia, antropologia e linguistica; buona parte dell’economia e molti altri campi che pur sono oggetto di intensa attività di ricerca). Ma la biologia non è certo tra questi. La teoria dell’evoluzione è senz’altro ben fondata su prove sperimentali molto convincenti.
Perdonami, ma se te va (so’ aretino anch’io) me stuzzica questo botta e risposta. Solo che il blog non mi sembra adattissimo. Ti posso chiedere l’amicizia su Facebook?
Sì, certo.