Massimo Redi

2 lug

Il protagonista dell’Anomalia è Massimo Redi, un professore universitario. Non volevo un eroe, né un genio, ma un onesto scienziato. Un personaggio che potesse guidare il lettore nei meandri della scienza, ma allo stesso tempo in grado di stupirsi e di sbagliare. I professori universitari di solito non riscuotono grande simpatia: sono spesso supponenti, arroganti e presuntuosi. Per questo volevo che Massimo Redi si trovasse in situazioni scomode, spesso a ruoli ribaltati, in cui il discente sa più del docente. Mi piaceva l’idea che i suoi ex-studenti si rivelassero immancabilmente più intelligenti e geniali di lui, perché  in effetti questa è la vera funzione  del docente: permettere all’allievo di superare il maestro. Un buon docente, qualche volta dovrebbe persino far finta.
E ancora a proposito di Massimo Redi, un lettore entusiasta e appassionato, Paolo Federici, ha scritto nel suo blog personale un post sull’Anomalia nel quale svela perché, secondo lui, il protagonista del romanzo si chiama proprio Massimo Redi. Sì, la ragione è proprio quella. Complimenti per l’acume e grazie per la bella recensione.

2 COMMENTI A “Massimo Redi”

  1. paolo federici 2 luglio 2011 alle 16:22

    beh, 147 vorrà dire qualcosa, no?
    :-)
    Paolo

  2. Benji 4 luglio 2011 alle 11:34

    eeeeeeeeeeehhhhhhhhhhh????

LASCIA IL TUO COMMENTO