Energia! Scotty!

18 giu

Il convegno scientifico che fa da sfondo al romanzo si apre con una discussione sul problema dell’energia. Il petrolio ha raggiunto il picco di produzione, ovvero il valore per cui è stato estratto il 50% di quanto ne verrà estratto complessivamente. Da ora in poi il prezzo del petrolio non potrà che aumentare. Il metano ha ancora qualche decennio prima del picco, ma il tempo stringe. Potremmo avere carbone quanto ne vogliamo, ma produce una tale quantità di biossido di carbonio che finiremmo bolliti in una pentola a pressione per l’effetto serra ancora più rapidamente di quanto non stiamo già facendo. Ci sono soluzioni? Per ora no. Almeno non a breve. Serve un grande piano energetico che stabilisca come vogliamo produrre energia elettrica tra vent’anni (e lo dobbiamo fare ora!) e investire quello che ci sarà da investire con coraggio e senza ripensamenti. Ci sarà un lungo periodo in cui sembrerà di gettare soldi in un pozzo senza fondo, ma prima o poi ne usciremo.

Nell’attesa mi muovo in città con uno scooter elettrico e viaggio con una macchina ibrida. So che è solo una goccia nel mare, ma nel mio piccolo…

2 COMMENTI A “Energia! Scotty!”

  1. Att 18 giugno 2011 alle 10:11

    Ma la preveggenza dei politici è tutta da dimostrare, probabilmente si tirerà a campare muovendosi sull’onda dei referemdum che è quanto di meno obiettivo si possa immaginare.

  2. Tomm 20 giugno 2011 alle 11:51

    in effetti non si sente mai parlare di un piano energetico per il futuro. lei che è nell’ambiente, sa se si sta almeno lavorando intorno a un’idea? o come sempre siamo in alto mare?

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