Una mano omicida a Erice

25 lug

Lo scorso sabato è uscita su “Tuttolibri”, supplemento della “Stampa”, questa recensione firmata da Sergio Pent:

“Tra Chricton e i telefilm della serie Numbers, un giallo italiano che veda al centro della trama una questione scientifica è un’anomalia.

Massimiliano Pieraccini è bravo a centellinare le digressioni scientifiche in un contesto che ne delinea la necessità in funzione della trama, molto suggestiva nell’idea di scatenare una mano omicida a un convegno di scienziati sulla rocca di Erice dove ha sede la fondazione del professor Zichichi a figurare tra i protagonisti del romanzo, L’anomalia, in aiuto del collega Massimo Redi.

Gli studiosi invitati dovrebbero discutere delle grandi emergenze planetarie, tanto che al convegno partecipa anche il Papa, salvo poi metterlo in salvo quando nella sua stanza viene trovato il cadavere di Giulia Perego, studiosa affascinante ed ex-fiamma di Redi. Se aggiungiamo la scomparsa di un fisico russo operativo ai tempi di Chernobyl, il discorso si fa più chiaro anche per un umanista ignorante di molecole e protoni.

Il romanzo si regge, appunto, su un’anomalia che potrebbe essere la chiave del nostro futuro, e il tracciato dell’indagine risulta avvincente, scaltro: è in pista uno scrittore di noir alternativo, con i piedi in Italia ma con belle aspirazioni internazionali.”

Qua potete leggere l’articolo originale:

http://www3.lastampa.it/tuttolibri/sezioni/edicola/articolo/lstp/49281/

 

3 COMMENTI A “Una mano omicida a Erice”

  1. leonardo ponticelli 26 luglio 2011 alle 22:40

    complimenti per il concetto di anomalia: applicato alla scienza, alla letteratura e alla realtà stessa (di cui scienza e letteratura si nutrono necessariamente) è una chiave di lettura estremamente interessante! ha mai pensato di teorizzare meglio questa interpretazione?

  2. francesco musolino 27 luglio 2011 alle 21:44

    Pent è sempre bravo a centrare il senso, il nucleo dei libri che recensisce.

  3. roberto witz 28 luglio 2011 alle 08:22

    un libro senza dubbio intelligente, piacevole, ma senza emozione. come la scienza? (la scrittura nasce dalla vita!)

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